Anima che non ti ribelli
alle scie degli aereoplani,
che attraverso me,
attraversi oceani e abissi.
Non rispondi alle domande del mondo
ma interroghi me ogni giorno.
Me, che sono molto meno
del più vicino niente.
In te abito il destino,
questo sconosciuto compagno
a cui ogni giorno dò dei figli.
- Figli di nessuno, diranno. -
Saprai in me,
trattenere il vento che muove
fili d'erba e i miei capelli mai legati
e troppo liberi
di donna?
Beatrice Niccolai
sabato 24 maggio 2008
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2 commenti:
Ciao Bea. Perché sei arrivata da così lontano quando io ti avevo cercata con così tanta gioia?
Esistono sempre risposte ma non sempre ci poniamo domande. Ben ritrovata Bea. Un bacio.
Hey Rob,
bello sempre vederti e leggerti.
Un abbraccio e un bacio come sai.
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