seduta in disparte,
già di spalle all'estraneo
che credevo di conoscere.
Di spalle va e viene il tempo,
qualche volta piove sulla solitudine:
i sospetti riscaldano l'aria
ed evapora la pioggia.
I colori arrivano d'imporvviso
in stagioni senza tempo,
scolorite per eccesso di memoria.
I piedi del viandante
provano amore
anche per la capigliatura d'un albero.
L'ombra del cercare
ristora il viaggio
dei cercatori di coralli
che hanno le mani impigliate
fra le radici e le zolle di terra.
1 commento:
come è nero, quì!
:-*
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