Esisto.
Me lo ricorda ogni giorno
la Tua assenza.
Quella in cui
abbracciata a me,
io ti cerco.
Con una nota incisa
sul pentagramma del silenzio
cigola l'altalena fra due siepi.
Alloro.
Nella narice della sventura,
l'essere di tutto quel che sono,
un mezzo tono sopra la vita,
un mezzo tono sotto la tua vicinanza,
Nulla che ricordi o presagisca
l'apologia di un incontro
o l'infedeltà del sogno
Nebbia
Come un'alba d'inverno
che aspetta solo di divenire.
Beatrice Niccolai
'esisto'
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