venerdì 28 marzo 2008
antiche distanze
dall'ultimo sguardo,
quello che ha mille specchi rotti
sotto lo scrìcchiolare dei giorni.
Una parola richama l'eco
per appellarsi ancora
ad antiche distanze.
Dentro la quiete
disegna cerchi
la pelle liscia d'un sasso.
Beatrice Niccolai
lunedì 17 marzo 2008
altre solitudini
quelle che ingannano il tempo,
contando gli attimi di pioggia
riflessi sulla strada.
Arriverà anche per noi,
il suono a festa di una campana,
arriveranno i bambini con una buona notizia.
Racconteranno
di un albero del pane per chi ha fame;
diranno di condanne
per chi calpesta le ombre e il loro sole.
Giocheranno per le strade
di nuovo a richiamare vita,
con la voglia di un aquilone.
Noi siamo già altre solitudini,
quelle che si incontrano per strada,
si bagnano la vita nella pioggia
e incorciano la brevità di uno sguardo
in una pozza.
martedì 5 febbraio 2008
terra di confine
la terra di confine.
Quanta fatica si annidia nel divenire
senza mai percepire
la linea sottile che divide il prima e il dopo
dal tempo che si forma
come in un utero,
nella stanza.
E' la fatica del chiarore dell'alba
dopo lunghe notti senza stelle
e un pensiero si fa clandestino
come l'urlo di un'apologia d'appartenenza.
Ha tende brevi come la vita,
la mia stanza.
Beatrice Niccolai
terra di confine
domenica 3 febbraio 2008
esisto
Esisto.
Me lo ricorda ogni giorno
la Tua assenza.
Quella in cui
abbracciata a me,
io ti cerco.
Con una nota incisa
sul pentagramma del silenzio
cigola l'altalena fra due siepi.
Alloro.
Nella narice della sventura,
l'essere di tutto quel che sono,
un mezzo tono sopra la vita,
un mezzo tono sotto la tua vicinanza,
Nulla che ricordi o presagisca
l'apologia di un incontro
o l'infedeltà del sogno
Nebbia
Come un'alba d'inverno
che aspetta solo di divenire.
Beatrice Niccolai
'esisto'
lunedì 28 gennaio 2008
Nuestras nujeres
Y todo aquéllo que nos contiene
Neva el dor de blanquerta lavada a manoen el escitorio de los secretos.
Nuestras nujeres son girasoles en flor
En la batalla de los dies
Y dor de ropa fresca y limpia
Aùr tendida aptera, después de la puesta del sol
Nuestras nujeres sonos alianza collada
Establecida con la vida
La tenaciad, la dulzura, los errores.
De nuestras nujeres yo soy la errante.
Nuestras nujeres
Hablanos idiomas distintos
Alrededor de la misma mesa
Pero en la ingle ininterrumpida de Dios
Lavadas en la misma aguas des Jordàn, dentro,
cada una mojada por un color distinto
juntas
Nuestras nujeres formamos
Una bandera
Nuestras nujeres
Beatrice Niccolai
tradotto dall'anonima D.
domenica 20 gennaio 2008
per sola forza di disperazione
C'ingraviderà ancora,
per molti secoli ancora, la pazienza
e partoriremo nel'eterna attesa,
nuovi giorni.
E' lì che il delirio delle assenze
genera luci di speranza.
Tutto mi parla di Te.
Tutto. Anche il silenzio del silenzio.
Nelle mani,
come abbracciare il figlio o proteggere la donna,
si forma dal nulla,
per sola forza di disperazione,
il mondo.
Beatrice Niccolai
per sola forza di disperazione
martedì 15 gennaio 2008
preghiera donna
i nodi che hanno nel cuore e nei capelli
le donne.
Ad ogni nodo che non si scioglie
si rafforza l'impercettibile preghiera
che non conosce sole.
Le più belle preghiere
le cuciono intorno alla speranza,
con premura, le donne.
Poi le indossano con dignità
quando attraversano i loro silenzi
per andare in riva al cuore
a lavare i panni.
Beatrice Niccolai